SERIE A1 MASCHILE

PRATO: 4° in Serie A1 dopo 10 giornate (6V, 1P, 3S)

INDOOR: 2° in Serie A1 (4V, 0P, 2S)

Lo stop ai campionati a causa del Coronavirus permette e obbliga ad arrivare a potere tirare anzitempo le somme della stagione anche per quanto riguarda la prima squadra maschile. Seconda stagione in Serie A1 e debutto assoluto nella massima serie indoor per l’SKF Valchisone. La stagione si era avviata con un cambiamento importante alla guida della squadra. Paolo Dell’Anno, allenatore del gruppo da dieci anni e artefice di tutte le promozioni e le vittorie a livello giovanile, ha lasciato il posto per concentrarsi sul ruolo di presidente e su quello di supervisore degli allenamenti di tutte le categorie maschili e femminili, affiancando i vari allenatori negli allenamenti e, se necessario, in partita. A lui con il resto del direttivo è spettato, inoltre, il compito di scegliere l’allenatore alla guida della squadra. I nomi designati sono stati due. In arrivo dall’HC Bra Dave Green, accompagnato dall’attaccante Gianluca Petito, si sarebbe occupato della stagione su prato, mentre Omar Bianciotto, con già qualche presenza agli allenamenti nella scorsa stagione, si sarebbe occupato della stagione indoor.

Per quanto riguarda il prato era importante alzare l’asticella, con l’obbiettivo salvezza raggiunto lo scorso anno a una sola giornata dal termine e un girone di ritorno che, accezione fatta per alcune prestazioni, non era stato da incorniciare. Comprensibile per una prima squadra con un’età media molto bassa alla prima esperienza al massimo livello nazionale. Obbiettivo comunque raggiunto. Era importante fare qualcosa in più e così è stato. A parte una battuta d’arresto a Roma contro la Tevere alla seconda giornata i valligiani sono partiti forte, vincendo la prima in casa contro la matricola Butterfly e poi, in fila, contro Adige, Bonomi, Bologna, e Suelli. In particolare, contro Adige e Bonomi, due bestie nere dei valligiani la scorsa stagione, sono arrivate due belle vittorie al termine di due belle prestazioni, sintomo di una maggiore maturità rispetto all’annata passata e di un ulteriore lavoro dell’allenatore-giocatore neozelandese Green. Mezzo passo falso è poi stato fatto a Uras, dove l’SKF Valchisone è caduto contro i padroni di casa il giorno successivo alla vittoria contro la neopromossa Suelli a Cagliari. Le ultime due settimane di campionato si presentavano come molto complesse e interessanti, essendo in calendario tutte le sfide incrociate tra le prime quattro, ossia Valchisone, Bra e le cagliaritane Ferrini e Amsicora. Nel doppio turno piemontese i valligiani hanno perso il sabato per uno a zero una partita anche sfortunata contro l’Amsicora, a punteggio pieno, e la domenica si sono imposti per tre a uno sulla polisportiva Ferrini. Con la risalita della Tevere, che ha approfittato dei risultati per rientrare in corsa, i valligiani si sono presentati all’ultimo appuntamento su prato contro i campioni in carica dell’HC Bra al Michellonet, in una partita sempre molto difficile. Sotto di due gol all’intervallo lungo il Valchisone è riuscito ad agguantare il pareggio e fissare il punteggio sul due a due finale grazie alle reti di Minetto e dell’ex Petito, chiudendo con un ottimo quarto posto per differenza reti, alle spalle della Tevere, un campionato che dopo l’indoor non si sarebbe ripreso. Unica sortita primaverile sarebbe stata ancora a Bra, nel mese di marzo, per la coppa Italia, con la sconfitta per cinque a due contro l’HC Bra, che avrebbe decretato l’accesso dei gialloneri alle finali.

Per quanto riguarda la stagione indoor il lavoro di Omar Bianciotto ha condotto a un significativo cambiamento nel modo di giocare con ordini e geometrie nuove, affinate rispetto alle passate stagioni. Esempio del cambiamento può essere l’analisi della prima e dell’ultima partita della stagione al chiuso, entrambe contro i campioni d’Italia dell’HC Bra ma con un visibile miglioramento dei valligiani. Con l’obbiettivo della salvezza, il percorso dei valligiani è iniziato dal palazzetto di casa di Sestriere, con la sconfitta contro l’HC Bra che sarebbe rimasta l’unica del girone di Serie A1. Dopo essa sono arrivate quattro vittorie contro Adige, candidata principale alla finale con in braidesi, Bologna, Padova e Bonomi. Tutte squadre molto ostiche. Ad eccezione della partita contro il Bonomi, sotto controllo da parte dei valligiani fin da un primo tempo chiuso in vantaggio per sei a zero, i ragazzi di Omar Bianciotto sono stati protagonisti di rimonte nei minuti finali, dimostrando di avere il carattere e la testa per restare in partita fino all’ultimo. Si è arrivati così alla finale contro il Bra a Bra, con la possibilità di giocarsi quello che sarebbe stato uno scudetto storico. Scudetto che non è arrivato e probabilmente non sarebbe arrivato nonostante l’epilogo della finalissima. Dopo tre tempi di equilibrio il Bra ha allungato con esperienza nell’ultimo quarto e si è avviato alla conquista di un titolo che probabilmente era giusto prendesse quella direzione. Resta una grande stagione e il dovere di riprovarci il prossimo inverno.

In conclusione, una stagione molto positiva per quanto riguarda la prima squadra, con un ulteriore salto di qualità rispetto alla stagione passata, con più continuità e meno momenti di disorientamento. Ora, per quanto siano diminuiti, bisogna continuare a lavorare e lasciare sempre meno punti per strada quando evitabile, per levarsi altre soddisfazioni.

ROSA: Matteo Aimetti, Giacomo Alifredi, Sebastiano Alifredi, Andrea Dell’Anno, Edoardo Dell’Anno, Luca Fossat, Samuele Gazzo, Dave Green, Dalen Grosso, Sandi Grosso, Andrea Jahier, Alessandro Laurenti, Michele Longo, Simone Minetto, Gianluca Petito, Alberto Russo, Suhail Tayert, Alberto Ughetto, Michele Ughetto. All.: Dave Green.


A2 Femminile

PRATO: Girone A sospeso, Ritorno non disputato

INDOOR: SERIE A: 5° classificate del girone A

Una stagione particolare per le ragazze della prima squadra femminile, che guidate da Michele Laurenti si sono imposte come obbiettivo primario la crescita di tutte le ragazze sia individualmente che come squadra, puntando anche a dare più spazio alle giovani leve.
Purtroppo, l’emergenza scaturita dal Covid-19 non ha permesso di disputare il girone di ritorno in cui si sarebbero potuti vedere i primi risultati di mesi di lavoro dell’allenatore Laurenti in sintonia con le sue ragazze.

Quest’anno è stato per molte ragazze l’anno del debutto in prima squadra, messo da parte il timore di scendere in campo da titolari contro giocatrici di maggiore esperienza, le più giovani hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare queste nuove situazioni.
La giovane formazione valligiana si è dovuta abituare a nuove dinamiche di gioco, imparando a mettere al centro del proprio gioco la fiducia nelle proprie compagne che un po’ era mancata nelle ultime stagioni.
Nonostante la squadra abbia registrato diverse sconfitte, ha anche dimostrato di avere delle ottime capacità che vanno coltivate e allenate ancora di più per riuscire ad esprimerle pienamente in campo senza rischiare di avere dei momenti bui che vanno a compromettere il risultato finale delle partite, com’è invece successo quest’anno.

Per quanto riguarda il campionato indoor, la formula prevede che non via sia una divisione tra serie A1 e A2 perciò la giovane età del Valchisone ha avuto il suo peso. Un campionato caratterizzato da alti e bassi, in cui a scendere in campo è stata tutta la rosa disponibile concedendo spazio ad ogni giocatrice. Nonostante alcune ottime prestazioni, come l’andata contro la pluripremiata HF Lorenzoni, che anche quest’anno ha conquistato il titolo indoor, partita fatta di continui sorpassi in cui le ragazze di Michele Laurenti hanno tirato fuori tutta la loro grinta dimostrando quello che possono fare, perdendo con la differenza di una sola rete.  Al Valchisone è mancata, oltre all’esperienza che per molte giocatrici deve ancora farsi sul campo, un po’ di convinzione nelle proprie capacità.

In conclusione, con questa stagione ha avuto inizio un nuovo cammino per la prima squadra femminile, che ha dimostrato di poter fare bene mantenendo entusiasmo anche nelle giornate più difficili. Non si può che ben sperare per il futuro.

ROSA: Francesca Rostagno (GK), Martina Rostagno, Beatrice Grangetto (GK), Eleonora Lanfranco, Khadija Cherraki, Sara Micol, Cecilia Lombardini (K), Alice Cavallo, Sofia Laurenti, Francesca Cadeddu, Vittoria Barisan, Martina Nota, Gaia Zucca, Nicole Franza (GK), Nicole Grosso, Elisa Laurenti, Shannon Bounous, Corinne Ribetto, Alice Laurenti, Azzurra Grosso. All.: Michele Laurenti